Domenica 5 Maggio 2017, con partenza alle ore 9.00 dal Museo Etrusco, andiamo a Perugia per visitare la mostra "Da Giotto a Morandi" curata da Vittorio Sgarbi. ingresso 6€ (gruppo oltre 10 persone 4€ a testa).
“Non chiamiamola mostra, sarà come varcare le porte di un grande museo nazionale, come visitare la Galleria degli Uffizi di Firenze o il Museo di Capodimonte di Napoli”.
Vittorio Sgarbi evoca le raccolte di due prestigiosi musei italiani per descrivere la mostra “Da Giotto a Morandi. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche italiane”
La mostra perugina propone un avvincente percorso lungo sette secoli di storia dell’arte. Questo prezioso tesoro diffuso – e in parte ancora poco conosciuto dal grande pubblico – sarà raccontato attraverso 90 opere, da Giotto, l’artista che ha rinnovato la pittura, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il “Padre” della lingua italiana, a Giorgio Morandi che, guidato da una sorvegliatissima coscienza formale, fu capace di infondere una solennità pacata e austera ai semplici oggetti del quotidiano.
Tra questi due poli, il visitatore potrà ammirare le opere di maestri, più o meno noti, appartenenti alle principali “scuole” che compongono la peculiare e complessa “geografia artistica” della nostra nazione: Beato Angelico, Perugino, Pinturicchio, Matteo da Gualdo, Dosso Dossi, Ludovico Carracci, Giovanni Francesco Guerreri, Ferraù Fanzoni, Giovanni Lanfranco, Guercino, Guido Cagnacci, Pietro Novelli, Giovanni Domenico Cerrini, Mattia Preti, Luca Giordano, Antonio Balestra, Gaspar van Wittel, Giovanni Antonio Pellegrini, Bernardo Bellotto, Corrado Giaquinto, Pompeo Batoni, Angelica Kauffmann, Giovanni Fattori, Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini, Giuseppe Pelizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Leonardo Bistolfi, Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Gerardo Dottori, per citare solo i nomi più noti. Così intesa la mostra darà conto dell’evoluzione degli stili ed offrirà un’ampia panoramica sui soggetti affrontati dagli artisti, dal tema sacro alle raffigurazioni allegoriche e mitologiche, dal genere del ritratto a quelli del paesaggio e della natura morta.
Questa
mostra consentirà di verificare la pluralità degli orientamenti che
stanno alla base del fenomeno del collezionismo bancario. Un “prezioso
tesoro” – in parte ancora poco conosciuto dal grande pubblico – sarà
raccontato attraverso quasi un centinaio di opere. Da Giotto, a Giorgio
Morandi. Tra questi due poli sono comprese opere di maestri più o meno
noti appartenenti alle principali “scuole” che compongono la peculiare
“geografia artistica” italiana. - See more at:
http://www.artslife.com/2017/04/22/da-giotto-a-morandi-tesori-darte-di-fondazioni-e-banche-a-perugia/#sthash.YBP5emxC.dpuf
Questa
mostra consentirà di verificare la pluralità degli orientamenti che
stanno alla base del fenomeno del collezionismo bancario. Un “prezioso
tesoro” – in parte ancora poco conosciuto dal grande pubblico – sarà
raccontato attraverso quasi un centinaio di opere. Da Giotto, a Giorgio
Morandi. Tra questi due poli sono comprese opere di maestri più o meno
noti appartenenti alle principali “scuole” che compongono la peculiare
“geografia artistica” italiana. - See more at:
http://www.artslife.com/2017/04/22/da-giotto-a-morandi-tesori-darte-di-fondazioni-e-banche-a-perugia/#sthash.YBP5emxC.dpuf
“Non
chiamiamola mostra, sarà come varcare le porte di un grande museo
nazionale, come visitare la Galleria degli Uffizi di Firenze o il Museo
di Capodimonte di Napoli. Un patrimonio privato messo a disposizione del
pubblico in un’ottica non privatistica, ad integrazione di una attività
culturale che i musei pubblici nazionali non potrebbero permettersi”
afferma il curatore Vittorio Sgarbi. - See more at:
http://www.artslife.com/2017/04/22/da-giotto-a-morandi-tesori-darte-di-fondazioni-e-banche-a-perugia/#sthash.YBP5emxC.dpuf
“Non
chiamiamola mostra, sarà come varcare le porte di un grande museo
nazionale, come visitare la Galleria degli Uffizi di Firenze o il Museo
di Capodimonte di Napoli. Un patrimonio privato messo a disposizione del
pubblico in un’ottica non privatistica, ad integrazione di una attività
culturale che i musei pubblici nazionali non potrebbero permettersi”
afferma il curatore Vittorio Sgarbi. - See more at:
http://www.artslife.com/2017/04/22/da-giotto-a-morandi-tesori-darte-di-fondazioni-e-banche-a-perugia/#sthash.YBP5emxC.dpuf
“Non
chiamiamola mostra, sarà come varcare le porte di un grande museo
nazionale, come visitare la Galleria degli Uffizi di Firenze o il Museo
di Capodimonte di Napoli. Un patrimonio privato messo a disposizione del
pubblico in un’ottica non privatistica, ad integrazione di una attività
culturale che i musei pubblici nazionali non potrebbero permettersi”
afferma il curatore Vittorio Sgarbi. - See more at:
http://www.artslife.com/2017/04/22/da-giotto-a-morandi-tesori-darte-di-fondazioni-e-banche-a-perugia/#sthash.YBP5emxC.dpuf
Pranzo libero (possibilità di ristorante o altro). Auto proprie (chi non porta l'auto partecipa
alle spese del carburante di chi la porta).
“Non
chiamiamola mostra, sarà come varcare le porte di un grande museo
nazionale, come visitare la Galleria degli Uffizi di Firenze o il Museo
di Capodimonte di Napoli. Un patrimonio privato messo a disposizione del
pubblico in un’ottica non privatistica, ad integrazione di una attività
culturale che i musei pubblici nazionali non potrebbero permettersi”
afferma il curatore Vittorio Sgarbi. - See more at:
http://www.artslife.com/2017/04/22/da-giotto-a-morandi-tesori-darte-di-fondazioni-e-banche-a-perugia/#sthash.YBP5emxC.dpuf
-
Partecipazione libera aperta a tutti
Ogni partecipante aderisce a titolo personale e volontario.
L'Associazione si limita ad organizzare l'appuntamento alla partenza e non percepisce nessun emolumento per i vari servizi.
Ogni responsabilità è personale e a carico di ogni partecipante - Chi partecipa all'escursione accetta, con l'atto di partecipare, di aderire alle clausole sulla responsabilità personale liberando l'Associazione Geoarcheologica da ogni responsabilità
Nessun commento:
Posta un commento