mercoledì 30 marzo 2011
TEMPLARI
Sabato 2 aprile alle ore 17 presso il museo etrusco di Chianciano Terme ultimo appuntamento della primavera 2011 con il "Tè con gli Etruschi" per questa settimana abbandoniamo l'archeologia e ci immergiamo nella storia del nostro territorio affrontando un tema ricco di suggestioni: Alessio Varisco, storico e scrittore, ci parlerà di "I TEMPLARI LUNGO LA VIA FRANCIGENA NEL BASSO SENESE".
Come consuetudine, e per l'ultima volta per questo ciclo, prima della conferenza potrete gustare le specialità dolciarie delle nostre socie. Sabato scorso si sono esibite Lilia Mazzolai con la sua torta al cioccolato e quella al limone e Rossana Della Lena con una torta di mele; speriamo di poter assaggiare queste prelibatezze anche questa settimana.
Vi aspettiamo numerosi.
ingresso libero
Informazioni utili per i soci e tutti i cittadini della zona
Un saluto e a presto
lo staff
giovedì 24 marzo 2011
Grandi Omicidi nell'Antichità - sabato 26 al Museo Etrusco
Sabato 26 marzo 2011 alle ore 17 presso il Museo Etrusco di Chianciano Terme, nuovo appuntamento per il Tè con gli Etruschi. Questa settimana Marco Mengoli, del museo archeologico di Bologna, ci parlerà di un tema piuttosto "scottante": Grandi Omicidi nell'Antichità. Marco, come promesso ci ha inviato la tabella per il gioco del mulino del quale aveva parlato durante l'incontro con i bambini di qualche settimana fa. Prima della conversazione sarà possibile gustare un tè accompagnato dai dolci realizzati dalle nostre Socie. Sabato scorso abbiamo assaggiato le frittelle di Lina Augusta Stolzi e il ciambellone di Anna Viti (confidiamo nel buon cuore delle Socie per altre "produzioni"). Ingresso libero
domenica 20 marzo 2011
La biblioteca suggerisce ...
Alan Bennett: La sovrana lettrice
La regina, del tutto casualmente, ma d'altronde come lei stessa si pronuncerà "siamo tutti soggetti al destino", si imbatte, durante un ricevimento ufficiale, in un oscuro riferimento a un ancora più oscuro scrittore, Jen Genet. Da questo incidente prende le mosse la parabola della regina-lettrice che, dopo un primo assaggio di rosa – la Nancy Mitford di Inseguendo l'amore e L'amore in climi freddi – diventa prigioniera, di gradino in gradino (allora Ackerley, Brookner, Mc Ewan e Tait Black, Byatt…), sempre più smaliziata nei gusti e raffinata nelle scelte, della sottile, autogenerantesi, ragnatela prodotta dalla letteratura ... Poi qualche cosa va storto…..Alan Bennet … mette in scena una figura eccentrica, che guarda alla morte e alla vita con piglio risoluto tanto da cambiare il proprio destino. In questo caso neppure sua maestà può sfuggire all'assedio stringente della lettura, da una dipendenza che non conosce cure. (L'Indice). Il racconto intelligente e ironico della passione per la lettura, di una storia impossibile nella realtà, ma non nei libri. Un brillante invito alla lettura, un elogio dei libri e della libertà di leggere che emerge in maniera frizzante e arguta attraverso una narrazione breve e delicata.
giovedì 17 marzo 2011
Magia bianca e magia nera nell'Egitto antico
Sabato 19 marzo alle ore 17 presso il museo etrusco di Chianciano Terme nuovo appuntamento con l'antico Egitto: Barbara Faenza del Museo Archeologico di Bologna ci parlerà di "Magia bianca e magia nera nell'Egitto antico" Prima della conferenza potrete gustare le specialità dolciarie delle nostre socie. Sabato scorso un pomeriggio da golosi eccezionale: maffin di Carla Bianciardi, salame del re di Rossana Della Lena, soffiato di castagne di Patrizia Roncucci, torta al cioccolato di Lilia Mazzolai, torta di mele di Anna Viti e non ultimi gli ottimi bomboloni alla crema di Tina Betti; veramente un parterre de roi per gli amanti del dolce. Vi aspettiamo numerosi ingresso libero
domenica 13 marzo 2011
La biblioteca suggerisce ...
Bohumil Hrabal, Una solitudine troppo rumorosa
Incipit
"Da trentacinque anni lavoro alla carta vecchia ed è la mia love story. Da trentacinque anni presso carta vecchia e libri, da trentacinque anni mi imbratto con i caratteri, sicché assomiglio alle enciclopedie, delle quali in quegli anni avrò pressato sicuramente trenta quintali, sono una brocca piena di acqua viva e morta, basta inclinarsi un poco e da me scorrono pensieri tutti belli, contro la mia volontà sono istruito e così in realtà neppure so quali pensieri sono miei e provengono da me e quali li ho letti, e così in questi trentacinque anni mi sono connesso con me stesso e col mondo intorno a me, perché io quando leggo in realtà non leggo, io infilo una bella frase nel beccuccio e la succhio come una caramella, come se sorseggiarsi a lungo un bicchierino di liquore, finché quel pensiero in me si scioglie come alcool, si infiltra dentro di me così a lungo che mi sta non soltanto nel cuore e nel cervello, ma mi cola per le vene fino alle radicine dei capillari."
trama
Hanta, il protagonista, da più di trent'anni pressa carta vecchia, con un metodo non privo di fantasia, beve birra e, ogni tanto, salva qualche bel libro dal macero, lo porta a casa; ormai i volumi occupano ogni spazio, ogni anfratto vitale, gli incombono sulla testa persino nel gabinetto. Il protagonista si astrae dalla realtà, dialoga con i grandi. Il lavoro gli è lieve, con le sue pause e le sue gioie, il contatto sacrale con la materia, la carta, i libri, la parola stampata. Ha tempo per riflettere, è diventato colto suo malgrado, assapora le piccole e grandi gioie della cultura, mentre il suo capofabbrica incombe minaccioso, opprimente, scontento, latore dei freddi principi di autorità e di prestazione, incarnazione di una realtà che sembra avere in uggia l'intelletto, la cultura, cose superate, non necessarie alla produzione. Ormai, un mondo vecchio è finito e ne avanza uno nuovo, igienista e frettoloso, impersonale e indifferente, monocorde e forte. Il mondo nuovo percepisce i libri come semplice carta straccia. Il lavoro, amorevole e artigianale del protagonista è destinato a trasformarsi in freddo, inesorabile, efficiente, insensibile e disumano lavoro industriale. Hanta, incapace di adattarsi ed escluso, ne farà le spese e si suiciderà all'interno della sua stessa pressa. Un suicidio pensoso e filosofico.
Commento
Libro strano e difficile, questo di Hrabal, poetico, incoerente, onirico, autobiografico, evocativo, a cominciare dal bel titolo, narrazione ricca di simboli, dove realtà e fantasia si mischiano e che contiene un incomparabile elogio della lettura. Hrabal ha messo molte cose in questo breve libro. Ci sono Praga, gli umori e gli odori, le osterie, i tipi originali, le avanguardie, la vita. C'è anche un sentore di disfacimento, di putredine, di claustrofobica oppressione, che sembra presagire lo sgretolamento di un regime. Ma c'è, soprattutto, l'omaggio ai bibliofili, agli innamorati dei libri, smarriti fra le pagine scritte, fino a mescolare la realtà esterna con i propri pensieri, fino a perdere quell'efficienza mondana meccanica e insensibile.
venerdì 11 marzo 2011
Terme e vita quotidiana nella Roma antica - Sabato 12 al Museo Etrusco di Chianciano
Sabato 12 Marzo alle ore 17 presso il Museo Etrusco di Chianciano nuovo incontro con la vita nell'antica Roma, Nunzia Liardo del del Museo di Bologna ci parlerà di un tema molto interessante per la nostra comunità "Terme e vita quotidiana nell'antica Roma"
prima della conferenza potrete gustare una tazza di tè o caffè accompagnato come ogni settimana, speriamo che la tradizione continui, dalle creazioni dolciarie delle nostre Socie; l'ultimo incontro ha visto un trionfo dei dolci tradizionali di carnevale con le creazioni dolciarie Lilia Mazzolai, Graziella Spelta, Anna Maria Centaroli, Anna Viti e Stella Severini.
Ingresso libero aperto a soci ed amici.
mercoledì 2 marzo 2011
week end al museo etrusco di Chianciano
Questo fine settimana un intenso programma di incontri al Museo Etrusco di Chianciano Terme. Appuntamenti per tutti i gusti: si comincia sabato 5 marzo alle ore 15 (prenotazione obbligatoria) con il "Sabato dei Bambini" Marco mengoli del Museo di Bologna intratterrà genitori e bambini nel laboratorio "Giocando si impara".
Sempre sabato 5 alle ore 17 "Un tè con gli Etruschi" con Marco Mengoli che ci intratterrà su "Il Teatro Romano".
Ma non è finita: il giorno successivo 6 marzo alle ore 17 per il ciclo "Le domeniche del sapere" per vincere la noia della domenica pomeriggio, Vanna Pellegrini del Planetario del polo didattico "Poliziano" di Montepulciano ci parlerà di "Un rapido viaggio nel “la più sublime e la più nobile tra le fisiche scienze” (Leopardi), l’Astronomia.
Prima degli incontri delle 17 sarà possibile gustare il nostro tè accompagnato dalle crezioni dolciarie delle nostre Socie. La scorsa settimana chi c'era ha potuto gustare la torta alle carote di Anna Viti, il ciambellone di Patrizia Roncucci, i crogetti di Vanda Galli; per chi non ama il tè c'è sempre il nostro ottimo caffè o un pò di malvasia dolce portata da Carlo Giuliani. Vi aspettiamo numerosi
Ingresso libero aperto a soci ed amici