lunedì 24 dicembre 2007
giovedì 20 dicembre 2007
Marzabotto e Spina - Un Té con gli Etruschi
giovedì 13 dicembre 2007
Animali fantastici e animali reali nel mondo antico
questo sabato viene affrontato un argomento affascinante: una particolarità del simbolismo delle civiltà antiche:
Animali fantastici e animali reali nel mondo antico
la relatrice sarà la dott.ssa Daniela Ferrari che già ci ha parlato dei gioielli antichi.
dalle 16.45 sarà possibile degustare i pasticcini della pasticceria Grand'Italia (e, se abbiamo fortuna, anche qualche dolce "familiare" fatto dai soci) accompagnato dal nostro Té.
martedì 11 dicembre 2007
Circolare informativa 85 del 9/12/2007
domenica 9 dicembre 2007
Etruschi in terra di Siena
giovedì 6 dicembre 2007
L'etruria Padana - Felsinea
sabato 8 dicembre ore 17 - Museo Archeologico Chianciano Terme
Questo sabato iniziamo a parlare di Etruschi ed in particolare di Etruschi del Nord, quelli che hanno abitato l'attuale Bologna: "L'Etruria Padana: Felsina" Dott. Claudio Negrini- Museo Archeologico Bologna.
Nel corso della serata sarà possibile degustare i pasticcini offerti dalla "Pasticceria Centro Storico" accompagnati dal nostro "famoso" Thè
domenica 2 dicembre 2007
Offerta pubblicazioni per i soci
I volumi possono essere anche acquistati separatamente a metà del prezzo di copertina.
sabato 1 dicembre 2007
Tesseramento 2008
Diversamente dagli scorsi anni, quest'anno sulla tessera non è rappresentato il tradizionale soggetto archeologico (canopi, pitture vascolari ecc.), ma il costruendo Centro di Restauro. Un progetto fortemente voluto e sostenuto dalla nostra associazione che dovrebbe concretizzarsi nei primi mesi del 2008. Un avvenimento altamente significativo della storia della nostra associazione e della nostra comunità che abbiamo voluto celebrare nella tessera 2008.
Il costo della tessera rimane invariato rispetto allo scorso anno a 20 €. L'iscrizione dà diritto a partecipare alle iniziative dell'associazione, all'ingresso gratuito al museo archeologico di Chianciano Terme nonché a sconti sulle pubblicazioni del museo.
E' possibile iscriversi direttamente al museo, durante le iniziative dell'associazione o tramite bollettino postale (versamento sul conto corrente postale n. 11389533 intestato a Associazione Geoarcheologica, indicare nella causale "rinnovo quota anno 2008")
mercoledì 28 novembre 2007
Gioielli e oreficerie - un thè con gli etruschi
sabato 1 dicembre ore 17 -
Museo Archeologico Chianciano Terme
con questo appuntamento entriamo nel vivo delle conferenze di carattere archeologico:
"Gioielli ed oreficerie nel mondo antico"
Dott.ssa Daniela Ferrari - Museo Archeologico Bologna.
Nel corso della serata sarà possibile degustare i pasticcini offerti dalla "Pasticceria Marabissi" accompagnati dal nostro "famoso" Thè
giovedì 22 novembre 2007
il vino novello - un thè con gli etruschi
sabato 24 novembre ore 17 - Museo Archeologico Chianciano Terme
dopo un sabato con le acque (quelle termali) passiamo ad un sabato con il vino:
"Il Nuovo Novello - vecchie e nuove tecniche di vinificazione del vino Novello"
Luca Gattavecchi - Azienda Agricola "Poggio alla Sala" - Cantine Gattavecchi.
al termine della conversazione sarà possibile degustare il vino Novello Gattavecchi accompagnato con caldarroste. Per chi ama la tradizione sarà anche possibile degustare i pasticcini offerti dalla "Pasticceria Grand'Italia" accompagnati dal nostro "famoso" Thè
un thè con gli etruschi
4° Ciclo - Programma incontri 2007-2008
Museo Archeologico Chianciano Terme
(in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna)
2007
sabato 17 dicembre ore 17 - Paolo Dell'Agnello: Le Acque termali - Genesi e protezione.
sabato 24 dicembre ore 17 - Luca Gattavecchi: Il Nuovo Novello - Vecchie e nuove tecniche di vinificazione
sabato 1 dicembre ore 17 - Daniela Ferrari :Gioielli e oreficerie nel mondo antico
sabato 8 dicembre ore 17 - Claudio Negrini :L'Etruria Padana - Felsina
sabato 15 dicembre ore 17 - Daniela Ferrari :Animali fantastici e animali reali nel mondo antico
sabato 22 dicembre ore 17 - Claudio Negrini :L'Etruria Padana - Spina e Marzabotto
2008
sabato 5 gennaio ore 17 - Marco Mengoli: Recenti letture cinematografiche di storia antica
sabato 12 gennaio ore 17 - Anna Gamberini: Da Catone a Trimalcione: l'alimentazione nel mondo romano
sabato 19 gennaio ore 17 - Barbara Faenza: Maternità e dee madri sulle rive del Nilo
sabato 26 gennaio ore 17 - Marco Mengoli: Le antiche scritture egiziane
sabato 2 febbraio ore 17 - Marco Mengoli: Prime nozioni di geroglifico
sabato 9 febbraio ore 17 - Claudio Negrini: Ercole e i pomi delle Esperidi: culti, dei e miti nella Bologna etrusca
sabato 16 febbraio ore 17 - Barbara Faenza: Alla ricerca dell'Eden perduto: tesori dell'antica Mesopotamia
sabato 23 febbraio ore 17 - Daniela Ferrari: La faïence egizia: una ceramica ad alta tecnologia
sabato 1 marzo ore 17 - Barbara Faenza: La cura del corpo nell'Antico Egitto: medicina, cosmesi e mummificazione
giovedì 15 novembre 2007
acque termominerali - un thè con gli etruschi
giovedì 8 novembre 2007
Osservatore Romano del 20/10/2007
riportiamo l'articolo a firma del conservatore della sezione etrusca dei Musei Vaticani
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A Tolle di Chianciano Terme la più grande necropoli orientaleggiante e arcaica dell'Etruria settentrionale interna.
Nelle figurazioni delle anfore funerarie il viatico verso l'incognita realtà ultrà mondana
Non bisogna comunque cadere nell'errore inverso, poiché già nelle più antiche raccolte, accanto ai capolavori della ceramica greca, erano presenti vasi genuinamente etruschi questi, che apparivano sicuramente di uno stile più imbarbarito e corsivo, hanno rappresentato, sino a tempi recenti, se non un ministero almeno un problema, in quanto a classificazione, datazione, interpretazione, poiché per buona parte ne erano ignoti i contesti di provenienza.
Chi nel corso dell'estate appena conclusa a avuto la felice opportunità di vagare per la campagna senese, fuori dai percorsi del turismo di massa, potrebbe essersi imbattuto in una piccola mostra, intitolata " immagini etrusche: tombe con ceramiche a figure nere alla necropoli di Tolle a Chianciano Terme, e allestita a Castelluccio la Foce, non lontano dalla più nota città termale.
Di questa mostra, forse sfuggita a molti, resta ora il bel catalogo scritto da Giulio Paolucci, per i tipi di Silvana Editore. Con una presentazione gradevole, che aggira il taglio tematico ristretto, viene focalizzato un momento della storia di questa parte il territorio di Chiusi in età tanto arcaica. Negli anni grosso modo coincidenti con il regno di Porsenna..
Si tratta in realtà dell'epilogo di un più ampio scenario narrato dalla necropoli di Tolle che costituisce, con oltre 700 tombe scavate sino ad oggi, la più grande necropoli orientaleggiante e arcaica dell'Etruria settentrionale interna. Salvatasi dalle spoliazioni degli scavatori clandestini, questa vasta evidenza è oggetto da oltre un decennio di un paziente scavo e studio sistematico cura del Museo civico archeologico di Chianciano terme, diretto dallo stesso Paolucci.
Le sepolture tardo arcaiche della necropoli di Tolle appaiono in ideale unità con le usanze delle epoche precedenti. Si pensi ai più antichi ossuari antropomorfi, ne sono stati rinvenuti un centinaio nella necropoli, il cui rito della incinerazione appare mitigato dalle fattezze umane assunte dal vaso, che poteva indossare anche ornamenti ed essere vestito, occupando un suo determinato spazio come simulacro, come persona, nell'ambito della sepoltura.
Nella mostra sono state presentate 11 tombe che si datano tra il 530 e il 480 a.C. con sorpresa si è scoperto che quelle anfore dipinte a figure nere dai ceramografi etruschi, che facevano ben misera mostra di sé nelle impolverate raccolte ottocentesche, erano in realtà degli ossuari, stando proprio ai recenti ritrovamenti.
Nel sepolcro di Tolle le tombe che utilizzano anfore dipinte come ossuari sono di due tipi: a buca e a camera. Mentre le prime sono delle semplici fosse coperte da una lastra di pietra, le tombe a camera presentano una pianta vagamente quadrangolare, preceduta da un dromos. In questi piccola ambienti, l'anfora ossuario, chiuso da un coperchio o da una kylix (coppa per bere il vino), occupava il posto d'onore, posta quasi sempre al centro, talvolta su una lastra di pietra, insieme ad oggetti altamente significativi della pratica del simposio.
In qualche caso sono state rinvenute coppe importate dall'Attica, insieme a strumenti di bronzo di produzione etrusca, come il colino che servirà per filtrare il vino. Una papera alludeva invece alla cerimonia della libagione, cioè dell'offerta del vino alle divinità.
Attraverso la pratica ellenica del simposio, prerogativa del cittadino di rango in Grecia come in Etruria, il defunto continuava a partecipare per l'eternità a questo particolare momento aggregante per una famiglia e il gruppo sociale di appartenenza, senza tralasciare gli elementi rituali simbolici legati al mondo del vino, quel "vino lucente" che nell’Iliade viene versato per spegnere la pira funebre di Patroclo. Ma l'anfora, ultima dimora del corpo, diviene anche il supporto di un programma figurativo, di un’icona cui è affidato un messaggio, assumendo in forma più povera e sintetica lo stesso ruolo ricoperto dai grandiosi cicli storici delle tombe tarquinesi. Un'anfora della vicina necropoli delle Pianacce di Sarteano, ritroviamo scene di caccia di uccelli, al contempo un'immagine di vita e allegoria della morte. Gare atletiche, simbolo di una vita intensa come agone, ricordo al contempo di giochi funerari che si svolgevano in onore del defunto. Un'anfora cinerario recava due giavellotti di ferro infilati nell’ansa sinistra, quasi a personificare il defunto fissato nel suo ultimo lancio, scagliato verso l'eternità; ai suoi piedi era una fuseruola, dono silenzioso della sua donna.
Di altre figure possiamo intuire la valenza simbolica, come i felini plurimammellati che ritroviamo dipinti anche sui frontoni delle tombe di Tarquinia. Danzatrici si esibiscono in una danza ritmata: essendo talvolta alate, ci ricordano che la loro danza si svolge in un mondo che non è più il nostro. Grandi uccelli svolgono la loro funzione di tramite nel mondo degli dei; altri esseri alati, sfingei, sirene, riportano con più insistenza al mondo infero.
Il naufragio del mondo antico, con la perdita della letteratura e dei libri sacri di etruschi, ci ha privato di una messe di informazioni. Trovandoci dinanzi alle loro ultime dimore, cogliamo dei messaggi non scritti che in parte ci illuminano sulle loro concezioni religiose. Prima ancora che messaggi alla posterità, queste immagini ci appaiono nella loro funzione primaria attribuitagli dagli uomini che le produssero: un viatico verso l'incognita realtà ultramondana, una speranza di salvezza e di "rinascita"
domenica 4 novembre 2007
ecco come verrà
giovedì 1 novembre 2007
Ultima uscita autunnale delle "domeniche al giro"; giornata splendida iniziata con la visita della suggestiva necropoli orvietana del "Crocifisso del Tufo". Qui le tombe, definite a dado, sono disponte come in una città con le strade che si intersecano e i nomi delle famiglie dei defunti incise sopra le porte di accesso alle camere funerarie, antesiniane delle odierne cappelle signorili.
La visita è poi continuata con l'escursione guidata alla "Orvieto Undenground" l'orvieto sotterranea con i suoi cunicoli scavati nel tufo e gli imponenti colombari.
Dopo il pranzo a sacco abbiamo visitato lo splendido e imponente Duomo; in particolare abbiamo concentrato l'attenzione sulla visita della Cappella di San Brizio con gli affreschi del Beato Angelico e di Luca Signorelli
La giornata si è conclusa con la visita del museo archeologico nazionale dove sono esposti bei pezzi etruschi ma molto deludente nell'allestimento e nella parte informativa.
domenica 28 ottobre 2007
Aperte le adesioni
Il nuovo Centro di Restauro della Fondazione Musei Senesi, con sede a Chianciano Terme, finalizzato al restauro e alla conservazione di materiali lapidei, ceramica e metalli, nonché alla formazione e all’aggiornamento di figure professionali che operano nel settore, dà inizio alla propria attività con un corso di aggiornamento su “La movimentazione dei beni culturali”, che si svolgerà dal 12 al 30 novembre 2007 nella Sala De’ Vegni.
radio tre parla di noi (e di Sarteano). Viaggio in Etruria
Chianciano e Sarteano sono state le protagoniste di una delle trasmissioni. E a questo indirizzo web è possibile ascoltare la registrazione della trasmissione condotta da Stefania Scateni e Giuseppe Della Fina: http://www.radio.rai.it/radio3/viaggioinetruria/#
giovedì 25 ottobre 2007
Domenica al Giro 2007
per approfondimenti: http://www.comune.volterra.pi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/69
mercoledì 24 ottobre 2007
Un sogno che si avvera
Ripresi il 5 ottobre scorso i lavori di realizzazione della struttura destinata ad ospitare la scuola di restauro della Fondazione dei Musei Senesi proseguono con insperata rapidità grazie ad una ditta seria ed operai volenterosi e competenti.
Dopo anni di attesa e di traversie il getto del primo solaio ha rappresentato un primo grande passo verso il realizzarsi di un'idea, di un progetto e di una scommessa ricca di significati per la nostra Associazione.
Mentre scriviamo queste righe il rumore della betoniera che getta i pilastri del secondo ed ultimo solaio conferma la bontà della nostra idea, sostenuta dalla passione di tanti Soci e certamente anche dall'impegno di enti locali e provinciali.
Siamo certi che la realizzazione della scuola consentirà una crescita sia tecnico-culturale che economica del nostro territorio.
24/10/2007
martedì 23 ottobre 2007
mercoledì 17 ottobre 2007
domenica 21 ottobre 2007
Abbiamo iniziato dalla tomba del Melone 2 dove abbiamo incontrato la nostra guida, Ilaria, che si è dimostrata competente e cordiale.
la tomba del Melone 2 si presenta come un grande tumulo funerario del periodo arcaico (VI sec. a.C) ed è costituito da due tombe all’interno: la Tomba 1 con copertura a pseudo-volta fu individuata negli anni 1928-29; la Tomba 2 è stata individuata nel 1991 ed ha restituito un ricchissimo corredo di oreficeria. Nel 1990 è stata messa in luce, sul lato est affiancato al perimetro del tumulo, una monumentale piattaforma-altare cui si accede tramite una gradinata i cui paramenti laterali sono decorati con rilievi e gruppi scultorei.
Il Melone 1 è un tumulo artificiale di architettura funeraria etrusca arcaica. Fu oggetto di una campagna di scavo nel 1909. All’interno è una tomba con dromos scoperto e cinque camere di cui una centrale in fondo e le altre ai lati di un corridoio centrale.La copertura degli ambienti è costituita da una pseudo-volta aggettante. Si conserva la copertura originale della camera finale e parte di una laterale
Siamo poi entrati nel nuovo Museo della Città dove sono esposti, con un moderno allestimento, gli splendidi reperti archeologici scavati nel secolo scorso nelle località vicine (Bettolle, Sinalunga, Trestina ecc.) considerate sotto l'influenza economico-culturale della Cortona etrusca; sono visibili anche gli oggetti rinvenuti nelle tombe del Melone con le preziose oreficerie scampate alle razie dei clandestini.
Pezzo forte della visita è sicuramente l'esposizione della "Tavola Cortonensis" che rappresenta la terza iscrizione etrusca per lunghezza: si tratta di un contratto commerciale scritto su tavola in bronzo, in ottimo stato di conservazione se pur rotta in più parti.
L'esposizione continua con la sontuosa villa romana dell'Ossaia ancora in corso di scavo da parte di un'università canadese.
Per approfondimenti:
http://www.cortonamaec.org/museo/index.php