Sabato 5 dicembre p.v. alle ore 17 nuovo appuntamento con l'archeologia al museo etrusco. Dopo aver "conosciuto" a fondo la 
"Domus" romana, adesso ci immergiamo nell'avventurose vite dei cercatori di tesori del 1800:"La leggendaria vita di Heinrich Schliemann e la scoperta della città di Troia" relatrice Barbara Faenza del Museo di Bologna.
Come al solito prima della conversazione sarà possibile gustare il nostro Tè (questa settimana avremo il Twining Lemon Scented, un tè nero proveniente dallo Sri Lanka, aromatizzato con limone: Carattere medio, particolarmente dissetante, da gustare caldo o freddo, senza latte e preferibilmente senza zucchero. Ideale per il pomeriggio) insieme ad un pò di dolce fatto dalle nostre Socie (la settimana scorsa abbiamo avuto la crostata di Anna Viti Ercolani ed il Plum Cake di Giovanna Menchini) ma siamo aperti a qualsiasi apporto dei soci e disponibili all'assaggio (anche in anteprima su esperimenti). A chi non apprezza il tè il nostro ottimo caffè e, perchè no, un goccio di zibibbo siciliano o, questa settimana, un assaggio di prosecco portato dal socio Carlo Stolzi.
"Domus" romana, adesso ci immergiamo nell'avventurose vite dei cercatori di tesori del 1800:"La leggendaria vita di Heinrich Schliemann e la scoperta della città di Troia" relatrice Barbara Faenza del Museo di Bologna.Come al solito prima della conversazione sarà possibile gustare il nostro Tè (questa settimana avremo il Twining Lemon Scented, un tè nero proveniente dallo Sri Lanka, aromatizzato con limone: Carattere medio, particolarmente dissetante, da gustare caldo o freddo, senza latte e preferibilmente senza zucchero. Ideale per il pomeriggio) insieme ad un pò di dolce fatto dalle nostre Socie (la settimana scorsa abbiamo avuto la crostata di Anna Viti Ercolani ed il Plum Cake di Giovanna Menchini) ma siamo aperti a qualsiasi apporto dei soci e disponibili all'assaggio (anche in anteprima su esperimenti). A chi non apprezza il tè il nostro ottimo caffè e, perchè no, un goccio di zibibbo siciliano o, questa settimana, un assaggio di prosecco portato dal socio Carlo Stolzi.
breve riassunto della conversazione:
La leggendaria vita di Heinrich Schliemann e la scoperta della città di Troia
Heinrich Schliemann, fu un personaggio davvero straordinario: passato da una grande povertà ad una immensa ricchezza, ebbe una vita segnata da una serie di eventi funesti e da incredibili colpi di fortuna, caratterizzata da viaggi in tutto il mondo e da una incredibile produzione letteraria.
Fin da bambino, come lui stesso racconta nei suoi scritti, avrebbe voluto trovare la città cantata da Omero, la mitica Troia e nel 1871, dopo tanti anni e dopo aver accumulato le ricchezze necessarie, si dedicò allo scavo di quella che, per la maggioranza degli studiosi, è proprio da considerarsi la Troia di Omero.
A questo punto sorgono spontanee alcune domande: fu proprio lui ad avere questa geniale intuizione? o forse qualcun altro lo aveva capito prima? Trovò davvero la Troia Omerica o sbagliò clamorosamente i suoi calcoli?
Dietro questa figura leggendaria si celano in realtà parecchie ombre ed alcune verità sul suo carattere che ne ridimensionano certamente la figura. Strana sorte ebbero anche i tesori ritrovati da Schliemann nella città, scomparsi dopo la seconda guerra mondiale e riapparsi " miracolosamente " a Mosca negli anni novanta, infine l’ultimo mistero : quello della morte avvenuta a Napoli il 26 dicembre del 1890 in circostanze ancora da chiarire.
Heinrich Schliemann, fu un personaggio davvero straordinario: passato da una grande povertà ad una immensa ricchezza, ebbe una vita segnata da una serie di eventi funesti e da incredibili colpi di fortuna, caratterizzata da viaggi in tutto il mondo e da una incredibile produzione letteraria.
Fin da bambino, come lui stesso racconta nei suoi scritti, avrebbe voluto trovare la città cantata da Omero, la mitica Troia e nel 1871, dopo tanti anni e dopo aver accumulato le ricchezze necessarie, si dedicò allo scavo di quella che, per la maggioranza degli studiosi, è proprio da considerarsi la Troia di Omero.
A questo punto sorgono spontanee alcune domande: fu proprio lui ad avere questa geniale intuizione? o forse qualcun altro lo aveva capito prima? Trovò davvero la Troia Omerica o sbagliò clamorosamente i suoi calcoli?
Dietro questa figura leggendaria si celano in realtà parecchie ombre ed alcune verità sul suo carattere che ne ridimensionano certamente la figura. Strana sorte ebbero anche i tesori ritrovati da Schliemann nella città, scomparsi dopo la seconda guerra mondiale e riapparsi " miracolosamente " a Mosca negli anni novanta, infine l’ultimo mistero : quello della morte avvenuta a Napoli il 26 dicembre del 1890 in circostanze ancora da chiarire.
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