lo stesso giorno del suo trentasettesimo compleanno. Una morte fugace e improvvisa e per questo ancora più sconvolgente. Dopo una notte di eccessi amorosi, seguita da febbri, erroneamente curate con dei salassi.
Canti solenni e fumi d'incenso accompagnarono il suo corpo in una processione quasi pagana. Era la Roma dei Papi. Il suo corpo venne esposto in Vaticano su omaggio di Leone X, vegliato dalla sua ultima opera: la Trasfigurazione. Muore giovane chi è caro agli Dei. Una sorta di dio mortale, giovane e bellissimo, nel racconto di Cristian Spadoni, assistente delle Gallerie degli Uffizi.
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