Sabato scorso ci siamo immersi nel misterioso e affascinante mondo dei tessuti egizi in compagnia di Maria Cristina Guidotti. Questo sabato, con un balzo temporale di almeno due millenni, ci catapultiamo nel territorio senese, affrontando un tema di grande suggestione insieme ad un'oratrice che ha riscosso grande successo:
Sabato 14 dicembre ore 17 museo etrusco Chianciano Terme, Anna Maria Guiducci in "Il paesaggio senese tra pittura e realtà".
Dopo l'interessantissima conferenza del 16/11 scorso sulle tecniche e le botteghe senesi del '300, la direttrice della Pinacoteca Nazionale di Siena, in questo incontro ci parlerà di questo affascinante confronto tra il paesaggio raffigurato nella pittura senese del tre-quattrocento e il paesaggio reale.
........... nel 1330 Simone tornò a lavorare al Palazzo Pubblico di Siena, affrescando nella sala del Mappamondo, sul lato opposto della Maestà di circa quindici anni prima, lo straordinario Guidoriccio da Fogliano all'assedio di Montemassi, per celebrare la presa dei castelli Sassoforte e Montemassi da parte del condottiero assoldato dai senesi. In questa famosa opera in cui si mescolano un'ambientazione fiabesca con un acuto senso della realtà, il condottiero è una metafora della potenza senese, non un ritratto realistico, e il paesaggio circostante ha un valore simbolico, con elementi tipici della guerra (steccati, accampamenti militari, castelli), senza alcuna figura umana........ (fonte Wikipedia).
Ricordiamo a tutti che gli incontri, oltre che per l'alta qualità degli oratori, si caratterizzano per la straordinaria generosità delle nostre Socie che ogni settimana dedicano parte del loro tempo e delle loro energie, a realizzare gustose specialità pasticciere. A loro va il nostro sincero (e goloso) ringraziamento.
Ringraziamo, inoltre, la famiglia Barbetti dell'Hotel Ambasciatori e la direzione delleTerme di Chianciano per la loro disponibilità; disponibilità che ci permette di proporre ogni settimana relatori di qualità e un elevato numero di incontri.
Quindi vi aspettiamo come al solito per un tè, un dolcetto e due chiacchiere in compagnia.
Ingresso libero aperto a tutti
Ecco l'invito dell'"ignoto" poeta estemporaneo:
succede a chi si trova nel
senese
di essere incantato dal
paesaggio
si viva in un castello
o in un paese
oppure ci si trovi di passaggio
gli alti cipressi l’erte
e le discese
dai quadri ci rimandano
il messaggio
che osservando attenti
la natura
poca è la differenza tra realtà e pittura
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