Questi giorni i media hanno dato grande risalto al ritorno in Italia del bellissimo cratere attico a figure rosse del V° sec. a.C. attribuito al pittore ateniese Eufronio. Il cratere rinvenuto clandestinamente nel 1971 in una tomba di Cerveteri è stato successivamente acquistato sul mercato dal Metropolitan Museum di New York. Dopo anni di trattative il nostro Paese è riuscito a rientrare in possesso del bellissimo vaso.
Ci piace ricordare che anche il nostro Museo ospita un capolavoro "ritrovato"; infatti grazie alla segnalazione del nostro direttore Giulio Paolucci nel 2004 un'anfora a figure nere, derubata negli anni 60 dall'abitazione della signora Grossi di Camporsevoli, è stata restituita da New York dove erà comparsa sul mercato antiquario. Adesso questa anfora attica del VI sec. a.C. attribuita al pittore di Antimenes dove è splendidamente rappresentato il "ratto d'Europa" fa bella mostra di se nella sala delle collezioni del nostro Museo.
Inoltre proprio nel numero in edicola della nota rivista "Archeo" è recensito il volume "La collezione Grossi di Camporsevoli nel Museo di Chianciano Terme" curato da Giulio Paolucci.
Un'altro tassello che permette una sempre maggiore notorietà della nosta località tra le più importanti nel panorama dell'archeologia etrusca.
Un'altro tassello che permette una sempre maggiore notorietà della nosta località tra le più importanti nel panorama dell'archeologia etrusca.
Nessun commento:
Posta un commento