
"Tra i temi di ricerca per la scienza neurocognitiva, pochi suscitano lo stesso interesse nel grande pubblico quanto lo studio della memoria, ed in particolare degli aspetti legati al suo funzionamento in condizioni cliniche, o alla sua “naturale” evoluzione con l’invecchiamento. Tra i misteri di questa funzione cognitiva è possibile imbattersi in un caleidoscopio di fenomeni, che vanno dalle super-memorie, ai soggetti destinati a rivivere perennemente lo stesso istante, da coloro che riescono a ridisegnare una intera città veduta da un elicottero per pochi minuti, a noi, le persone comuni, sempre li a chiederci dove abbiamo messo le chiavi. Durante la serata evidenzieremo, con semplici e divertenti esperimenti, quanto ciò che definiamo tanto agevolmente memoria in verità rappresenti un complesso mix di processi cognitivi differenti, intrecciati tra loro in maniera complessa.
Sulla base dei risultati sperimentali si mostrerà come è possibile stravolgere completamente ciò che pensavamo di sapere su concetti come memoria, attenzione, apprendimento ed oblio. Durante la Cafferenza verrà proposto un viaggio all’interno del funzionamento del sistema cognitivo, per capire cosa è, e cosa non è, realmente la Memoria. Si esploreranno sia i modelli teorici più semplici, che alcuni famosi casi clinici.
Infine si tratterà le relazioni che questa funzione cognitiva ha con l’invecchiamento, con lo stile di vita, ed in generale cosa è possibile fare per mantenere tale funzione in piena efficienza."
Non manchera, anche se è domenica, qualche dolcetto e il nostro "speciale" Tè.
Vi aspettiamo ancora più numerosi.
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dicono
che allungandosi la vita
di
pari passo rinfresca la memoria
questa
cosa un po’ s’era capita
diciamo
che a tutti era notoria
ma
per saperne di più noi vi s’invita
a
sentire l’inclita oratoria
di
un professore per palati fini
ché
da Firenze viene giù il Guazzini
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