Sabato 17 marzo si è svolta la riunione del Consiglio della nostra Associazione. Il Presidente ha illustrato i risultati dell'anno passato e indicato le problematiche presenti e un programma di massima per l'anno in corso.
In particolare si è soffermato sui problemi relativi alla vita e al futuro del nostro Museo. La Fondazione di gestione del Museo, espressione dell'Amministrazione Comunale, ha visto la nomina del nuovo presidente Carlo Stolzi, da sempre nostro Socio, a seguito delle dimissioni, per motivi personali, di Silvia Reali. In questi anni i trasferimenti finanziari del Comune alla Fondazione, necessari alla gestione del Museo, sono via via dimunuiti per cui se non si trova canali di finanziamento alternativi il rischio è quello di chiudere questa importante istituzione che rappresenta insieme a poco altro un punto di riferimento non solo culturale (uno dei musei etruschi più interessanti dell'Etruria), e sociale ( il Thè con gli Etruschi del Sabato rappresenta, da ottobre a marzo, un punto di ritrovo sociale e culturale per decine di cittadini) ma soprattutto turistico (nell'anno passato oltre 16.000 persone hanno visitato il museo lasciando commenti di apprezzamento). Non a caso alcuni alberghi inseriscono una visita al museo nei pacchetti che offrono ai loro potenziali clienti e chiaramente la chiusura del museo comporterebbe un'ulteriore riduzione della già modesta offerta turistico-culturale della città. Ma un museo non è solo apertura e chiusura, per continuare ad offrire un'elevata qualità è necessario che la struttura sia viva ed attiva e quindi è necessario restaurare, disegnare, catalogare e studiare gli oggetti, programmare e migliorare i percorsi espositivi, fornire informazioni ai visitatori, fare didattica ecc. per questo servono risorse ma anche passione e competenza dei nostri soci volontari da affiancare alla struttura fissa del Museo che offre la continuità del servizio che i volontari non possono sempre garantire. E' per questo che temiamo che proposte quali "gestione associata musei" o "razionalizzazione dei servizi" ecc. si concretizzino poi in una visione "imprenditoriale", rigida ed asettica che porti ad un inevitabile allontanamento dei volontari con conseguente snaturamento della tipicità e forza del nostro Museo.
Ma un altra problematica è emersa nell'incontro: esiste il serio rischio che quest'anno salti il consueto scavo estivo nella necropoli di Tolle (dopo 16 campagne invece concesse). Pare infatti che non venga data la consueta concessione di scavo motivando la decisione con la mancanza di adeguamento alla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro. Oltre a questo e forse anche più grave, malgrado siano passati 3 mesi dalla nostra denuncia di scavi clandestini in una località nel comune di Chianciano, la Soprintendenza si è limitata a comunicare ai Carabinieri e alla nostra Associazione di effettuare la vigilanza, pur sapendo che l'unico modo di mettere in sicurezza le tombe è quello di effettuare lo scavo. Chiaramente la nostra offerta di fornire la manodopera, sotto la direzione della Soprintendenza, per effettuare in tempi rapidi lo scavo è stata subito rifiutata adducendo i soliti motivi di rispetto della legge sulla sicurezza del lavoro. Questo ci fà tornare indietro di 30 anni quando lo Stato accentratore era visto come il cane che guarda l'aglio, ne lo mangia ne lo fa mangiare. Ci sono voluti anni di lavoro per guadagnarci la fiducia dei cittadini facendoli partecipi del loro passato ed ora in un attimo tutto sfuma; chi ci indicherà più un sito o una tomba che a causa di lavori di una strada o di un edificio potrebbe andare perduta se lo Stato bloccherà subito e per mesi, se non anni, i lavori in attesa di ...... maggio che venga.
Comunque non perdiamoci d'animo, per chi vorrà comunque continuare a dare il proprio contributo volontario ci sono appunto altre attività utili al museo come il restauro, il disegno, la catalogazione, le visite guidate ecc.
Ma malgrado tutto vogliamo andare avanti. Con la fine di marzo terminano le conferenze del sabato al museo ma il Consiglio ha deciso di effettuare una serie di escursioni domenicali, le "domeniche al giro" con mezzi propri in varie località famose per la civiltà etrusca tipo Vulci, Tarquinia, Cervetri ecc. Si è deciso anche di tentare una visita, con pulman, a Villa Adriana di Tivoli.
E' stato deciso di continuare la tradizione della Passeggiata di Primavera (la prima è del 1987), con pranzo in campagna, che quest'anno verrà effettuata nelle vallate al confine tra i comuni di Chianciano e Montepulciano; la data è prevista per la prima o la seconda domenica dopo Pasqua. Il Pranzo sociale è previsto per l'ultima domenica di Aprile.
Chiaramente le date precise e tutte le info utili di tutti questi eventi verranno comunicate per tempo tramite notizia su questo blog, email o sms per i soci abbonati ai servizi.
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