Sabato scorso la bella e coinvolgente conferenza sulle "scappatelle" degli dei, questa volta ci caliamo più sul sacro, ci aspetta, infatti, un nuovo interessante appuntamento al museo etrusco di Chianciano Terme: sabato 27 febbraio 2010 alle ore 17 Anna Morini della sezione didattica del Museo di Bologna ci parlerà di "Dal mito egizio alla religione romana" - In epoca ellenistica la religione egizia esce dai confini della terra dei Faraoni per diffondersi in tutto il Mediterraneo, e sulla scia dei commerci approda sulle coste della Campania per poi affacciarsi alle porte di Roma. Gli dei egizi che arrivano a Roma non sono quelli dell´antichissima tradizione faraonica, ma un ristretto gruppo di divinità frutto dell´elaborazione realizzata dai Greci, risultato di un sincretismo religioso avviato già da tempo. È attraverso la figura di Iside che la religione egizia si diffonde nel mondo romano, una dea dai tratti profondamente umani e vicina agli uomini, in grado di garantire una rinascita dopo la morte attraverso l´esperienza di iniziazione ai culti misterici. Dopo circa un secolo in cui si alternano favore e opposizione, gli dei egizi irrompono prepotentemente a Roma, e dopo la conquista dell´Egitto, con un contatto diretto con il paese del Nilo, si assiste ad un recupero della religione egizia più tradizionale. Contemporaneamente si diffonde in tutto l´Impero una vera e propria "egittomania", che è ancora oggi visibile nelle strade e nelle piazze di Roma.- Prima della conferenza, come consuetudine, sarà possibile gustare il nostro ormai famoso tè (degusteremo questa settimana il Twining Earl Grey, un Tè nero proveniente principalmente dalla Cina, aromatizzato al bergamotto, di carattere leggero e sapore delicato dal sentore di agrumi; può essere gustato con o senza latte. Adatto ad ogni momento della giornata) . Ad accompagnare il tè, confidando nell'ormai rinomato buon cuore dei nostri soci (speriamo vada bene anche questa settimana!!!), i dolci caserecci realizzati dai nostri soci e socie. La settimana scorsa abbiamo gustato la mantovana con i pinoli e la crostata con le noci di Anna Viti la pasticceria secca di Vanda Galli e la mantovana di Stella Severini. Per i meno "inglesi" un buon espresso caldo o un goccio di zibibbo.
Vi aspettiamo. posti a sedere 60
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