Il Consiglio Comunale di Chianciano Terme ha deliberato all'unanimità, anche su sollecitazione della nostra Associazione, di intestare il nuovo centro di restauro alla memoria di Benedetto Angeli (Betto) e la scuola di musica a Antonello Betti.
Betto, socio fondatore della nostra Associazione, ha rappresentato un modello di cittadino che ha dedicato il proprio impegno civico al bene della “cosa pubblica”. Ogni suo atto era svolto con passione sanguigna sia nell'impegno politico amministrativo sia in quello più personale di appassionato di storia locale. Questa passione, oltre che alla realizzazione di alcune pubblicazioni sulla storia locale, lo ha portato ad essere uno dei soci promotori dell'Associazione Geoarcheologica. Ma il suo impegno non si è affievolito con il tempo in quanto Betto è stato sicuramente tra i più attivi nella promozione dell'avventura archeologica chiancianese, mirata alla riscoperta delle proprie origini, avventura che si è concretizzata prima nella realizzazione del nostro splendido museo e poi nella costruzione del nuovo centro di restauro,
Antonello, grande trascinatore di entusiasmi, da sempre socio della nostra Associazione, è riuscito a smuovere, con il suo attivismo, la sonnolenta scena culturale chiancianese degli anni 80 e 90. Ad esempio con iniziative di grande impatto sociale come quella di riuscire a rivitalizzare la banda cittadina, o di ri-creare la tradizionale processione del venerdi santo e il presepe vivente coinvolgendo decine di figuranti di tutti i credi politici riuscendo, in anni dove l'ideologia politica era molto sentita, a far portare la croce anche ai "comunisti" più incalliti.
A noi ci piace ricordarli entrambi, quando, con la grande retorica che li contraddistingueva, intrattenevano, con vera passione ed entusiasmo, i visitatori del museo con una delle loro famose “spieghe”.
Ciao Antonello, ciao Betto.
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