Teresa Cuda, direttrice del Museo della Preistoria di Cetona, ci ha trasmesso l'articolo sulle risultanze dello studio condotto sui resti fossili di una specie della famiglia degli elefanti, risalenti a circa 2.5 milioni di anni fa, rinvenuti nel Monte di Cetona.
lo studio condotto da PAOLO BOSCATO , MAURO COLTORTI & PAOLO REGGIANI delle Università di Siena e Venezia, è pubblicato in inglese nel Bollettino della Società Geologica per cui riportiamo solamente l'estratto in italiano:
"Resti di Anancus arvernensis sono stati rinvenuti in Località Le
Lame, sul versante orientale del Monte Cetona. I resti provengono da livelli di spiaggia e di laguna che bordavano verso est il Monte Cetona, quando esso costituiva un’isola che si ergeva di poche centinaia di metri sul mare. I reperti, di cui vengono forniti i principali dati dimensionali, appartengono ad un singolo individuo morto verosimilmente nei pressi della spiaggia e disarticolato da dinamiche erosive.
Si tratta di un comune rappresentante dell’Unità Faunistica Triversa
che caratterizza la parte iniziale del Villafranchiano sebbene si rinvenga anche in associazioni più antiche (Turoliano-Rusciniano) e più recenti (fino all’Unità faunistica di Olivola). La collocazione stratigrafia dei reperti permette la sua attribuzione all’Unità Faunistica di Triversa, attribuibile alla fine del Pliocene inferiore-inizio del Pliocene medio o ad una unità faunistica di poco precedente."
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